“In questi giorni difficili ci sentiamo tutti impegnati ad esprimere vicinanza agli ammalati e a quanti con grande generosità se ne prendono cura, alle famiglie che si trovano nel disagio e a coloro che in vario modo cercano di offrire un aiuto. Trovo doveroso però rivolgere un pensiero particolare a voi, sacerdoti, per la bella testimonianza che state offrendo ai fedeli delle nostre parrocchie e a tutte le persone che guardano alla Chiesa. State davvero esprimendo il volto bello della Chiesa amica, che si prende cura del prossimo”. Lo scrive il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in una lettera a tutti i sacerdoti diocesani e religiosi della Chiesa di Dio che è in Italia: “State donando un esempio autentico di solidarietà con tutti, restando in casa e rinunciando con grande sacrificio a tante iniziative che scandiscono la nostra vita e caratterizzano il nostro ministero. È un atto di carità e rispetto verso il prossimo nella ricerca sincera di tutelare la salute pubblica e la vita delle persone più deboli”. Al tempo stesso, prosegue il cardinale, “siete pronti e sempre disponibili, quando è necessario – osservando le disposizioni sanitarie -, ad uscire per il conforto dei malati più gravi o per benedire privatamente i defunti. Dio ve ne renda merito.
So bene quanto possa essere doloroso celebrare l’Eucarestia senza il popolo, ma voi ogni giorno mettete idealmente sull’altare le sofferenze e le speranze di tutti. Nessuno rimane escluso dalla vostra preghiera di intercessione. In certo modo, non avendo davanti agli occhi le persone di ogni giorno e di ogni domenica, avete allargato ancora di più il vostro cuore per sentirvi pienamente in comunione con tutti”.