Il Darien Gap è un’area selvatica che separa la Colombia dall’America centrale. Il numero di bambini migranti che hanno attraversato questa regione è aumentato negli ultimi mesi di oltre sette volte: si è passati dai 522 nel 2018 ai 4.000 nel 2019. Tra questi, circa la metà ha meno di 6 anni. Lo afferma l’Unicef, precisando che lo scorso anno i migranti provenivano da oltre 50 Paesi diversi, tra cui India, Somalia, Camerun, Repubblica Democratica del Congo e Bangladesh. “Il drammatico aumento del numero di bambini migranti che attraversano il Darien Gap sottolinea la necessità immediata di agire per proteggere questi bambini e assicurare loro l’accesso a servizi essenziali come assistenza sanitaria, acqua e servizi per l’igiene – dichiara Kyungsun Kim, rappresentante Unicef a Panama –. Questo richiede azioni coordinate e più forti dei governi e degli attori umanitari sul campo per rispondere al flusso di bambini migranti e ai loro bisogno”. L’Unicef sollecita i governi e la comunità internazionale ad intraprendere misure di protezione verso i bambini rifugiati e migranti, affrontando in primo luogo le cause che spingono i bambini ad abbandonare le loro case, garantendo loro bisogni primari come l’assistenza sanitaria e l’istruzione. I migranti che arrivano a Panama dopo aver attraversato il Darien Gap vengono ricevuti nella Stazione per l’accoglienza dei migranti (Erm) di La Peñita, nella provincia di Darien, una delle province meno sviluppate di Panama. Vengono poi trasferiti dalle autorità per le migrazioni all’Erm di Los Planes nella provincia di Chiriqui, al confine col Costa Rica. La maggior parte di loro continuerà verso Nord, nella speranza di raggiungere gli Stati Uniti o il Canada.