“Parole non pietre”. Questo il patto che sarà siglato venerdì 28 febbraio 2020, alle 9.30, nella sede de La Civiltà Cattolica, a Roma, fra i rappresentanti di diverse confessioni religiose e i rappresentanti della categoria dei giornalisti. Insieme con Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, Guido D’Ubaldo, segretario del Cnog, e Roberto Natale, coordinatore Comitato scientifico di Articolo21, hanno confermato la loro partecipazione: padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica; Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero delle Comunicazioni della Santa Sede; Muhammad Abd al-Salam, segretario dell’Alto Comitato per l’attuazione documento sulla fratellanza umana universale; Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma; Alessandra Trotta, moderatora della Chiesa Valdese; Elena Seishin Viviani e Giovanna Giorgetti, vice presidenti Unione Buddhista d’Italia; Svamini Shuddhananda Giri, rappresentante per il Dialogo Interreligioso Unione Induista italiana; Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia. All’incontro saranno presenti anche il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Editoria, Andrea Martella. I partecipanti firmeranno un impegno a contrastare i “muri” dell’odio e le parole del razzismo. Sarà consegnato loro un disegno offerto da Mauro Biani.
Nel pomeriggio, alle 15.30, nella sede della Fnsi, a Roma, si terrà un incontro con le famiglie che hanno saputo trasformare il dolore in azioni di solidarietà, fra cui Megalizzi e Rocchelli; Paolo Siani; Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo; Francesca Andreozzi, presidente della Fondazione Giuseppe Fava; rappresentanti della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e dell’associazione Amici di Roberto Morrione; l’avvocato Giulio Vasaturo per la famiglia Alpi. A seguire, dalle 17.30, approfondimento su “Il ruolo del servizio pubblico nel contrasto all’hate speech”, a cui parteciperanno, fra gli altri, dirigenti Rai: Fabrizio Salini, Giuseppe Carboni, Alessandro Casarin, Antonio Di Bella, Luca Mazzà, Giuseppina Paterniti, Marino Sinibaldi, Vittorio Di Trapani, Paola Spadari.
Sabato 29 febbraio la manifestazione proseguirà, sempre nella sede della Fnsi, a dalle 9.30, con testimonianze e interventi dei giornalisti minacciati e delle associazioni impegnate contro odio e razzismo. Domenica 1° marzo, alle 10, infine, si terrà al Portico d’Ottavia l’inaugurazione della “Panchina della Memoria” dedicata a giornalisti e tipografi ebrei romani vittime della deportazione. Saranno presenti Ruben Della Rocca, vice presidente della Comunità Ebraica di Roma; Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah; David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.