“Siamo onorati che la Cittadella della Pace sia stata individuata come realtà capace di intervenire in contesti di crisi per generare processi che mettano al centro la formazione alla leadership come presupposto per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali e globali” lo ha detto al Sir il presidente di Rondine, Franco Vaccari, commentando l’opera-segno lanciata oggi a Bari frutto dell’incontro dei vescovi del Mediterraneo promosso dalla Cei e che vede l’organizzazione, da lui stesso fondata alla fine degli anni ’90, come partner. La Cei, attraverso Caritas Italiana, ha voluto infatti lanciare un progetto che si realizzerà con il supporto operativo dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. Il progetto prevede la formazione di 12 ragazzi da sei aree di conflitto “per costruire pace”. “Da 20 anni – dichiara Vaccari – Rondine lavora per la formazione dei giovani come futuri leader di pace perché possano tornare nei loro Paesi e portare soluzioni concrete per affrontare il conflitto a ogni livello, dalle guerre armate alle conflittualità insite nella società, in continuità con il suo forte messaggio di supporto alla campagna Leaders for Peace all’indomani del lancio avvenuto alle Nazioni Unite di New York, alla quale il Pontefice diede il viatico in occasione della memorabile udienza del dicembre 2018”. “Come testimonianza dell’impegno per la costruzione della pace – ribadisce mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana – abbiamo scelto di puntare l’attenzione sulla formazione di giovani che, nei loro Paesi, possano incidere concretamente sui processi di inclusione, di accoglienza e di sviluppo”.