Commissione Ue: lanciata nuova strategia su futuro digitale. Breton, “persa la battaglia dei dati personali, ma abbiamo imparato la lezione”

(Bruxelles) “L’Europa ha perso la battaglia dei dati personali, ma abbiamo imparato la lezione e ora ci prepariamo al futuro”: il commissario per il mercato interno, Thierry Breton, ha spiegato la “strategia europea sui dati” terzo elemento del pacchetto lanciato oggi dalla Commissione europea, strategia che punta alla istituzione di un “mercato unico dei dati” nell’Ue. Al centro dell’attenzione sono i “dati non personali” provenienti da imprese, governi, amministrazioni, quelli che sono alla base della “new data economy”, e che definiranno “il modo in cui si produce, vive, consuma”. L’Europa parte avvantaggiata perché ha “la base industriale più forte al mondo”, ha affermato Breton. La Strategia prevede che la Commissione lavori quindi alla definizione di “un quadro di regole per la governance e l’utilizzo dei dati”; si impegni nella “creazione di una infrastruttura e di piattaforme specifiche per immagazzinare e scambiare dati”. In terzo luogo la Commissione metterà in campo “azioni specifiche per creare dati a beneficio di singole settori (l’industria, la mobilità, le città), con relative regole di governance”, sempre Breton. Da oggi è aperta anche la una consultazione on lune sul Libro bianco e sulla Strategia, per raccogliere più opinioni e input possibili da tutti i cittadini e i settori coinvolti nella strategia. Gli europei sono invitati ad esprimersi entro il 19 maggio 2020.

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