(Bruxelles) “Come disegnare il futuro digitale dell’Europa”, il pacchetto lanciato oggi dalla Commissione, ha come obiettivo di fare in modo che in Europa “si possa godere dei benefici della digitalizzazione nei più diversi settori”. La commissaria per la concorrenza Margarethe Vestager ha spiegato ai giornalisti gli elementi essenziali dell’impegno che oggi l’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen ha lanciato in un pacchetto composto da quattro elementi. C’è una “visione” che guida la strategia di sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa – e che è spiegata nella “Comunicazione strategica” –, visione incentrata sul fatto che la “tecnologia sia al servizio delle persone. La tecnologia deve lavorare in questa direzione per fare veramente la differenza”, ha spiegato Vestager. Deve essere “competitiva” e deve servire “per vivere in una società aperta, democratica e sostenibile”, vale a dire in cui i “cittadini possano controllare”, le “piattaforme siano responsabili di ciò che offrono” e il “digitale sostenga la transizione verso una economia verde”. Un secondo elemento del pacchetto, sempre Vestager, è il “libro bianco sull’intelligenza artificiale”, che definisce il quadro di misure necessarie per creare un “ecosistema delle eccellenze” in grado di dischiudere le opportunità dell’IA e un “ecosistema della fiducia” per ridurne i rischi. Del primo fanno parte finanziamenti necessari per la ricerca e lo sviluppo, rete di centri di eccellenza in cui attrarre talenti, formazione di competenze necessarie per il mercato del lavoro, coinvolgimento delle piccole e medie imprese. Nel secondo ecosistema invece è la definizione di criteri e regole per l’utilizzo dell’IA.