“Quelli di Bari sono giorni che giungono al termine di un percorso di dialogo tra le Chiese, che speriamo prosegua”. Così mons. Stefano Russo, segretario generale della Conferenza episcopaleitaliana, ha presentato questa mattina a Bari l’incontro di riflessione e spiritualità “Mediterraneo, frontiera di pace”, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 19 al 23 febbraio. “Questo incontro mette al centro l’ascolto – ha continuato mons. Russo – e chissà che da questo ascolto non nasca anche l’idea di fare qualcosa con cadenza periodica o, comunque, di proseguire il cammino. Non possiamo saperlo adesso ma speriamo possa esserci una continuità”. Un incontro i cui frutti matureranno al rientro nelle proprie comunità: “Il Papa sempre ci sprona ad essere concreti – ha rimarcato mons. Russo -, che tutto non si fermi alle parole ma che dalle parole scaturiscano azioni di persone che si spendono per essere segno efficace della pace”. Un incontro, dunque, che indica che “chi si incontra in Cristo sperimenta la pace profonda. Ecco, il documento finale che sarà consegnato al Papa sarà il frutto di questo ascolto e la sintesi dei lavori che nei giorni di Bari proveremo a fare con i vescovi e che verranno raccolti per far sì che diventino parola di pace”.