(Bruxelles) Si apre un nuovo capitolo per il Comitato europeo delle Regioni (Ecr), organismo con funzione consultiva che esprime la voce dei rappresentanti degli enti locali e regionali dei 27 Paesi Ue: il 25 gennaio sono entrati in carica i nuovi membri (selezionati su base nazionale e approvati dai singoli governi e dal consiglio dei ministri dell’Ue) e durante l’assemblea plenaria dell’11-13 febbraio a Bruxelles sarà eletto il nuovo presidente Ecr e il primo vice-presidente, oltre che i membri dei sei gruppi tematici. Secondo quanto riferisce una nota del Comitato, candidato alla presidenza è il macedone Apostolos Tzitzikostas (Ppe), mentre Vasco Corderiro (Azzorre) è il candidato alla vice-presidenza (gruppo socialista). Sarà la prima plenaria senza i 24 delegati britannici, i cui seggi sono stati distribuiti a Cipro, Estonia e Lussemburgo, che ne avevano persi con l’ingresso della Croazia nel 2013. I 350 delegati si confronteranno con Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione Ue, e con un rappresentante della presidenza croata del Consiglio dell’Ue. Sarà messa ai voti anche una serie di risoluzioni preparate durante il mandato del presidente belga Karl-Heinz Lambertz (gruppo socialista) e del vicepresidente finlandese Markku Markkula (Ppe), entrambi ancora membri dell’assemblea.