Da dopo Pasqua, fino al 19 luglio, riprendono le speciali visite guidate, che permettono di osservare da vicino il rosone a 16 raggi della chiesa di San Francesco del Prato, che riaprirà al pubblico e al culto l’8 dicembre 2020, dopo una grande opera di restauro collettiva, tuttora in corso. Si tratta di una delle meraviglie della chiesa che fu trasformata in carcere nel periodo napoleonico e che sta cambiando il proprio destino, grazie alla raccolta fondi e alle donazioni delle persone che contribuiscono al suo restauro. Le visite guidate, della durata di un’ora, cominciano con la narrazione della storia della chiesa, dove furono imprigionati anche personaggi noti come Giovannino Guareschi, per poi salire in quota attraverso un ponteggio speciale dotato di ascensore e passerella per le persone con difficoltà motorie e guardare dall’alto il rosone e il panorama. Un allestimento voluto per celebrare Parma 2020 Capitale italiana della cultura. La salita in quota avverrà in più turni – il primo alle 9 e l’ultimo alle 18 (fino al 31 maggio) o alle 19 (dopo il 31) – a gruppi di 10 persone. Per partecipare, essendo un’iniziativa concepita per ringraziare le persone che vogliono contribuire al restauro della chiesa di San Francesco del Prato, si può fare una donazione online sul sito (a partire da 10 euro), selezionando di voler ricevere come ricordo la “visita al rosone”. Si possono organizzare anche visite guidate per gruppi su richiesta.