La cooperativa Auxilium partecipa alla nascita del “Manifesto di Assisi, per un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”, promosso dai Francescani del Sacro Convento e da Symbola, che sarà presentato nella città di san Francesco domani, 24 gennaio. In questa occasione i responsabili della cooperativa, presenti ad Assisi con il fondatore Angelo Chiorazzo, annunciano che Auxilium entro un anno sarà “plastic free”, attraverso un percorso che porterà all’eliminazione delle bottiglie di plastica e di altri oggetti di monouso negli uffici e negli impianti. Il Manifesto di Assisi – si legge in un comunicato della cooperativa – è “una svolta epocale, culturale e spirituale”, riprendendo le parole di padre Enzo Fortunato, perché per la prima volta in Italia vengono messe insieme non più singole realtà, ma tutte le componenti della società: dal mondo economico e produttivo a quello delle istituzioni, dal mondo della ricerca a quello dell’informazione, dal grande manager all’uomo della strada. Anche il movimento cooperativo italiano ha aderito e Chiorazzo, vicepresidente vicario di Agci (Associazione generale delle cooperative italiane), spiega: “Le cooperative hanno nel loro dna la sostenibilità, perché tendono a produrre rispettando l’ambiente e creando solidarietà nelle comunità territoriali. Le cooperative nel mondo contribuiscono all’equità e alla giustizia sociale e sono considerate un attore chiave dalle Nazioni Unite per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”. “Tutti sono chiamati ad impegnarsi per raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050 – aggiunge Chiorazzo – e il Manifesto di Assisi è una straordinaria occasione per iniziare un cammino comune, che ha come orizzonte un mondo migliore”.