(Bruxelles) La Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) e la Conferenza delle Chiese europee (Kek) guardano positivamente all’“impegno della presidenza croata del Consiglio dell’Ue per la promozione dello sviluppo delle comunità attraverso lo sport, la cultura e l’istruzione”. A maggior ragione “il dialogo interreligioso e interculturale può essere un vettore importante per promuovere l’armonia sociale e uno spirito di incontro in Europa e nel mondo”: lo ha sottolineato Christian Krieger, presidente della Kek, nel corso dell’incontro che si è svolto a Zagabria per il consueto confronto tra Chiese e presidenza di turno dell’Ue. Come riferisce un comunicato stampa diffuso oggi, la delegazione delle Chiese ha inoltre ribadito che “sostenere le persone, le famiglie e le comunità nell’affrontare la digitalizzazione e le sfide demografiche in Europa è essenziale per ripristinare la fiducia nei cittadini dell’Ue”. “Le Chiese hanno anche incoraggiato la presidenza croata dell’Ue a lavorare per una giusta transizione ecologica sulla base del Green Deal europeo”, dice ancora il comunicato, “nonché a promuovere il diritto fondamentale alla libertà religiosa in Europa e nel mondo”. La delegazione Comece-Kek nel suo viaggio a Zagabria ha incontrato le comunità locali partecipando a una celebrazione ecumenica presieduta dal card. Josip Bozanić nella cattedrale di Zagabria, nel quadro della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.