Il Centro di documentazione di Recife intitolato a dom Hélder Câmara (Cedohc) è stato forzato e devastato nei primi giorni di gennaio. La notizia è emersa ieri, attraverso un comunicato del Cecohc. In dettaglio, le porte e gli armadi e dei cassetti sono stati trovati aperti, i loro contenuti gettati sul pavimento come immondizia, è stato staccato dalla parete un ritratto di dom Helder, che era appeso al muro. Sono stati rubati monitor di computer, altri dispositivi elettronici, cavi telefonici ed elettrici, rendendo impossibile momentaneamente il lavoro del Centro di documentazione.
Si tratta di un episodio inquietante e rivelatore del clima che si respira oggi in Brasile, anche se Manoel Moraes, referente della Commissione per la Verità del Pernambuco, ha dichiarato alla stampa locale che la Polizia ha escluso che alla base del gesto ci fosse una motivazione politica.
Da tempo è in corso la causa di beatificazione di dom Camara. La fase diocesana si è da poco conclusa e la documentazione è stata trasferita alla Congregazione delle cause dei santi, in Vaticano.