“No al taglio delle aliquote Irpef”. Lo dichiara il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, spiegando che “la proposta che viene avanzata da alcuni esponenti della maggioranza di tagliare ulteriormente le aliquote fiscali, riducendole a tre, ci trova in disaccordo”. “Oggi le aliquote sono già molto ridotte ed esiste di fatto una vera e propria flat tax”, prosegue Rossini, spiegando che “un imprenditore del ceto medio che guadagna 76mila euro l’anno, infatti, paga le stesse tasse di un super ricco”. “La nostra proposta, presentata nei giorni scorsi al viceministro Misiani, è quella di riformare il sistema fiscale – conclude il presidente delle Acli – introducendo un’aliquota intermedia e quindi riportandolo verso principi di equità e progressività”.