“I luoghi del bene” sono protagonisti del Premio della Bontà dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova che giunge alla quarantaseiesima edizione. “Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi” è la traccia che si fa tema per gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado italiane ma non solo. L’opportunità è quella di riscoprire e indagare proprio quelle radici del bene che molti luoghi preservano. Luoghi che sono stati teatro di eventi; che hanno ispirato buone azioni; che hanno dato i natali a persone che hanno dedicato la propria vita al bene. Gli elaborati possono essere narrativa/poesia, disegno e quelli multimediali. La novità di quest’anno: il Premio della Bontà diventa social. Infatti a titolo sperimentale si potrà partecipare al premio anche chiedendo la pubblicazione sulla pagina Facebook “Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova” di una foto con ampia e adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema di edizione. Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. “Il premio ogni anno ci apre una finestra inattesa su un mondo fatto di persone buone e su ragazzi che guardano al futuro con speranza ed entusiasmo – commenta il priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, Leonardo Di Ascenzo -. E di anno in anno abbiamo sperimentato come i ‘buoni esempi’ che abbiamo premiato siano stati fecondi nell’instillare nei più giovani quei sentimenti di solidarietà e vicinanza al prossimo”. Gli elaborati dovranno essere spediti alla segreteria organizzativa entro e non oltre il 26 aprile. Le cerimonie di consegna del premio si svolgeranno a Padova il 6 e il 7 giugno. Tra i premi per i concorrenti medaglie del Papa e sigilli della città di Padova per i primi classificati. Premi per le scuole: borse di studio fino a 3mila euro.