(Strasburgo) Un unico caricabatteria per telefonini e altri dispositivi mobili per “facilitare la vita dei consumatori e ridurre i rifiuti elettronici”, stimati in 51mila tonnellate l’anno. Lo chiede l’Europarlamento, che da oggi a giovedì 16 gennaio si riunisce in plenaria a Strasburgo. Dell’argomento l’emiciclo discuterà oggi, in apertura di sessione, mentre una risoluzione dovrebbe essere votata in una prossima plenaria. Numerosi gli argomenti nell’agenda dell’Assemblea: Brexit, avvio della presidenza semestrale croata, Green Deal. Mercoledì 15 gennaio, dopo un dibattito con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il Parlamento voterà le proprie proposte in vista della Conferenza sul futuro dell’Europa. “I deputati vogliono che la voce dei cittadini sia al centro del dibattito su come affrontare le sfide interne ed esterne che non erano previste al momento della stesura del Trattato di Lisbona”, spiega un comunicato. La Conferenza dovrebbe iniziare nel 2020 e durare due anni. “Nel progetto di risoluzione si sottolinea come i cittadini di ogni estrazione sociale, i rappresentanti della società civile e le parti interessate a livello europeo, nazionale, regionale e locale debbano essere coinvolti nella definizione delle priorità dell’Ue, con un approccio dal basso verso l’alto, trasparente, inclusivo, partecipativo ed equilibrato”. La Conferenza potrebbe portare alla revisione dei trattati e all’istituzione di un meccanismo permanente di partecipazione cittadina.