Sir: le principali notizie dall’Italia e dal mondo. Libia, Haftar-Sarraj oggi a Mosca. Iran, proteste a Teheran contro la Repubblica islamica

Libia; Haftar-Sarraj oggi a Mosca per firmare accordo su cessate il fuoco. Conte va da Erdogan

Il generale Khalifa Haftar e il presidente del governo di accordo nazionale libico Fayez al Sarraj saranno oggi  a Mosca per rafforzare il cessate il fuoco e negoziare una possibile tregua.  Lo ha annunciato un alto funzionario libico. “La firma di questo accordo – ha affermato il presidente del Consiglio di Stato (l’equivalente di un senato), Khaled al-Mechri, sulla televisione libica al-Ahrar – aprirà la strada al rilancio del processo politico”. “Chiedo a tutti i libici di girare la pagina sul passato – ha detto in un breve discorso in tv – di rifiutare la discordia e di favorire la stabilità e la pace”. Intanto, sempre il dossier Libia, oggi alle 12 italiane il premier Conte vedrà il presidente turco Erdogan ad Ankara, poi martedì alle 9.30 incontrerà il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi nel palazzo presidenziale del Cairo.

Iran: proteste a Teheran contro la Repubblica islamica. Trump in farsi incoraggia i manifestanti

La Repubblica islamica affronta un secondo giorno di proteste dopo aver ammesso che i militari hanno abbattuto l’aereo passeggeri ucraino, uccidendo tutte le 176 persone a bordo, molte delle quali iraniane. Domenica a Teheran, sulla Azadi Square, la polizia ha usato gas lacrimogeni e ha caricato per disperdere una folla che scandiva slogan contro la Guida suprema, Ali Khamenei, contro le Guardie della rivoluzione e contro la stessa Repubblica islamica. Manifestazioni si segnalano anche in altre città iraniane, come Mashhad, Rasht, Kashan, Sanandaj e Amol. In un atto apparentemente simbolico, un video mostra degli studenti che fanno attenzione a non camminare sulle bandiere statunitensi e israeliane dipinte sul terreno all’Università Shahid Beheshti di Teheran. Dagli Usa, il presidente Trump soffia sul fuoco delle proteste e con un twitt in lingua farsi, si rivolge direttamente ai manifestanti: “seguo attentamente le vostre proteste. Sono ispirato dal vostro coraggio”.

Francia: summit a porte chiuse contro il terrorismo nella regione del Sahel

Un summit a porte chiuse nella cittadina francese di Pau alla presenza di Emmanuel Macron e dei cinque capi di stato della regione del Sahel. Il presidente francese ha scelto questa città perché ospita il Quinto reggimento elicotteri da combattimento, dove militavano i 13 soldati morti nelle operazioni in Mali lo scorso 25 novembre. Si è trattato delle peggiori perdite per la Francia dal 2013 ad oggi, avvenute in un periodo in cui la presenza delle truppe transalpine dell’operazione Barkhane in Sahel è criticata da più parti. Mauritania, Mali, Ciad, Burkina Faso e Niger sono ormai da anni instabili anche per la presenza di covi di terroristi.

Francia: governo disposto a ritirare le riforma delle pensioni

Il governo francese è “disposto a ritirare” provvisoriamente dal progetto di riforma delle pensioni l’età di equilibrio a 64 anni, pur mantenendone il principio. Lo ha fatto sapere il premier Edouard Philippe, in una lettera inviata alle organizzazioni sindacali. La decisione è stata annunciata dopo che la mobilitazione contro la riforma è arrivata al 38° giorno e dopo che in varie città sono scoppiati disordini e scontri. A Parigi, sono state messe a fuoco panchine, scooter, cassonetti e rifiuti a place de la Republique e la polizia ha lanciato lacrimogeni per respingere i gruppi di black bloc.

Italia: morto il giovane calciatore malato di tumore

È morto Giovanni Custodero, il portiere di 27 anni di Pezze di Greco, frazione di Fasano (Brindisi), malato di sarcoma osseo. Qualche giorno fa aveva annunciato su Facebook di voler ricorrere alla sedazione profonda, per lenire il dolore. Il calciatore aveva giocato nella squadra di calcio a 5 del Fasano, nel campionato di C2.

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