“Fate sentire la carezza del Signore e la sua forza soprattutto ai bisognosi, ai poveri di pane e di speranza, ai giovani forse tentati di scoraggiarsi di fronte al futuro, fate sentire la potenza della pace e della riconciliazione che è dono di Dio anche a coloro che vi ostacolano in diversi modi”. Lo ha detto ieri il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, al termine della Divina Liturgia, celebrata in Vaticano, in occasione della festa patronale della Chiesa di Santo Stefano degli Abissini nei Giardini Vaticani e nel centenario del Pontificio Collegio Etiopico. Nelle parole del card. Sandri il ricordo dell’udienza di sabato scorso concessa da Papa Francesco alla comunità del Collegio. “Siete chiamati a trasmettere la forza della benedizione del Signore giunta a voi attraverso il ministero del Successore di Pietro, Papa Francesco, a tutte le persone che incontrate, sia in Italia e in Europa per quelli di voi che vi abitano e lavorano, in particolare penso ai sacerdoti che vi svolgono il ministero, ma la porterete anche nelle amate Eritrea ed Etiopia”. Dal cardinale l’invito ai presenti a essere “testimoni dell’amore del Signore Gesù sempre e comunque, come lo è stato anche di fronte ai suoi uccisori il primo martire Stefano, al quale è dedicata questa chiesa”. Ricordando le sue visite in Eritrea e poi in Etiopia, il prefetto ha detto di ricordare bene “il sorriso delle persone che trovano nel Signore la loro forza e il loro sostegno, nonostante tante difficoltà soprattutto materiali”. Al termine, sul sagrato della chiesa, è stato distribuito il pane benedetto.