Torna domenica 26 gennaio, per il quarto anno consecutivo, la “Run for Mem”, la “corsa per la Memoria” organizzata dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) nell’ambito delle attività per il Giorno della Memoria, quest’anno in collaborazione con la Comunità ebraica di Livorno. È infatti proprio Livorno la città prescelta per ospitare l’evento sportivo, non competitivo, che nasce con l’intento di ricordare i drammatici eventi della Shoah e della seconda guerra mondiale, lanciando al contempo un messaggio di speranza, veicolato dai valori positivi di una giornata all’insegna dello sport condivisa con tutta la cittadinanza. Alla corsa – che prevede un percorso di circa 7 km – è possibile partecipare iscrivendosi gratuitamente sul sito dell’Ucei.
La partenza è prevista alle 10 da piazza Benamozegh, di fronte alla Sinagoga. Testimonial d’eccezione – informa una nota dell’Unione – è anche quest’anno Shaul Ladany, podista olimpionico israeliano dalla storia straordinaria, oggi 83enne, sopravvissuto al campo nazista di Bergen Belsen e all’eccidio di atleti israeliani avvenuto alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Una vicenda che ben ricordano altri due testimonial della “Run for Mem 2020”, Rolando Rigoli e Mario Aldo Montano, ambedue schermidori e ambedue oro olimpico proprio alle Olimpiadi di Monaco del ’72, alle quali parteciparono gareggiando nella squadra italiana. Altri testimonial della corsa saranno l’ostacolista italiano Fabrizio Mori, campione mondiale nei 400 metri a ostacoli a Siviglia nel 1999.