“Gioisco nel vedervi così numerosi perché lo stile sinodale sta davvero segnando il percorso della nostra Chiesa”. Così mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, agli oltre 800 partecipanti all’assemblea diocesana – la prima del suo episcopato in Sicilia – che si è svolta, nello scorso fine settimana, sul tema “Fede popolare e missione della Chiesa”. Lo stesso presule ha condiviso la sua sensazione di “entusiasmo del popolo della Chiesa cefaludese” e la percezione dello “spirito di vera comunione che ha animato l’appuntamento che ha permesso di confrontarsi in maniera aperta e propositiva sul tema della fede e della spiritualità popolare”.
I partecipanti hanno riflettuto sul tema accompagnati dall’intervento di mons. Salvatore Consoli, già preside dello Studio teologico San Paolo di Catania, che è intervenuto sulla “forza evangelizzatrice della pietà popolare, potenziale evangelizzatore riconosciuto dai vari gruppi di discussione se le espressioni di fede popolare, nei suoi vari aspetti, vengono correttamente valorizzate”.
L’assemblea è stata “segno evidente della comunione della comunità diocesana che vuole confrontarsi, sapendo di essere ascoltata e accolta” in modo così costruttivo che “gli interventi, le proposte e le riflessioni emersi nel corso dell’incontro confluiranno in alcuni ‘Orientamenti sulla pietà popolare'”. “L’ascolto reciproco darà frutto: non un direttorio – spiega mons. Marciante -, ma degli orientamenti individuati insieme per purificare alla luce del Vangelo la pietà popolare, dandone un rinnovato slancio missionario”.