Maggiore attenzione alle micro e piccole imprese e tutele più stringenti per le eccellenze del 100% Made in Italy. È questo il tema centrale del congresso Federitaly 2025. L’appuntamento è per il 20 e 21 febbraio a Napoli, a partire dalle 10 presso il centro congressi “Tiempo”.
La prima giornata inizierà alle 10 e sarà interamente dedicata a otto workshop tematici, che vedranno protagoniste numerose aziende che rappresentano una eccellenza italiana. La seconda giornata, il 21 febbraio alle 9:30 si aprirà con l’assemblea dei soci. Seguiranno diversi panel tematici. Si comincerà con un confronto sul “Made in Italy nel mercato globale: valorizzare l’identità nazionale per competere”. Il panel sull’internazionalizzazione si aprirà alle 16:30 e avrà come tema “Esportare l’eccellenza: il made in Italy e l’export”. La giornata si concluderà con la consegna della targa “Ambasciatori dell’eccellenza italiana nel mondo”. Un riconoscimento che celebra imprenditori e personalità che rappresentano l’eccellenza italiana a livello globale. “Il rilancio del Sud deve partire proprio dalla massima attenzione verso quelle micro e piccole realtà imprenditoriali che costituiscono il cuore pulsante della nostra economia – spiega Carlo Verdone. presidente di Federitaly – maggiore attenzione significa anche maggiori tutele per quei prodotti che rappresentano l’eccellenza del 100% Made in Italy”.
Nel corso della due giorni partenopea, Federitaly metterà al centro del dibattito le problematiche legate all’export dei prodotti italiani e alle difficoltà di accesso ai mercati internazionali da parte delle micro e piccole imprese, anche alla luce delle recenti prospettive di politica commerciale della nuova amministrazione americana. Il congresso rappresenta un momento di confronto, crescita e networking per imprenditori, esperti e appassionati del Made in Italy. Due giornate ricche di dibattiti, workshop tematici, esposizioni e opportunità per riflettere sul ruolo strategico del Made in Italy nell’economia globale e sulla sua capacità di competere nei mercati internazionali, valorizzando le radici culturali e identitarie del nostro Paese.