Ci sono 9,1 milioni di aziende agricole nell’Ue che danno lavoro a oltre 13 milioni di persone. Il 64% di aziende sono piccole (meno di 5 ettari), il 29% ha una dimensione tra i 5 e i 50 ettari, il 7% supera i 50 ettari. Per il 32% si trovano in Romania, il 14% è in Polonia, il 12% in Italia, il 10% in Spagna, il 6% in Grecia e il restante 26% è distribuito negli altri Paesi Ue. Questi sono dati che l’ufficio europeo di statistica Eurostat ha raccolto nel libretto “Uno sguardo alle aziende agricole europee: risultati del censimento agricolo”, che contiene una serie di informazioni essenziali sulle aziende agricole europee, le loro attività, e chi vi lavora. Solo il 6% dei loro gestori ha meno di 35 anni; il 14% è tra i 35 e i 44 anni, il 22% tra 45 e 54, il 24% tra 55 e 64 anni, e il 33% ha più di 65 anni d’età. Per il 48% di aziende proprietario e gestore coincidono. Il 72% di coloro che lavorano nelle aziende agricole sono persone della famiglia, il 68% uomini, il 32% donne. Il censimento che viene effettuato ogni 10 anni e i cui risultati sono contenuti nella brochure, ha fatto emergere anche che il 38% delle aziende produce cibo per uso proprio. Quanto all’uso della terra, il 62,3% è arata e seminata per diverse coltivazioni, il 30,5% è occupata da prato permanente, poco più del 7% ospita colture permanenti (vino, olive, alberi da frutto…). Nelle 32 pagine si trovano grafici e dati relativi ai 27 Paesi Ue.