
“L’Anno Santo, con i segni di Misericordia che lo accompagnano e caratterizzano ci insegna che in Gesù Cristo abbiamo l’opportunità di riiniziare da capo, mediante il dono di una vita nuova resa possibile dal perdono e dalla remissione della colpa”. Sono le parole del vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Antonio Soddu, pronunciate domenica 29 dicembre per la solenne apertura dell’Anno Santo in diocesi, alla presenza di centinaia di fedeli. La liturgia è cominciata nella chiesa di San Pietro a Terni con la lettura di alcuni brani tratti dalla bolla d’indizione del Giubileo di Papa Francesco “Spes non confundit” e proseguita con il pellegrinaggio dei fedeli, segno del cammino di speranza a cui invita il Giubileo, dietro la maestosa croce in legno della collegiata di Otricoli, del XVI secolo e recentemente restaurata. “Aprendo l’Anno Santo – ha detto mons. Soddu -, siamo invitati ad aprire il nostro cuore e ad espanderlo alla misericordia, iniziando proprio dalle nostre famiglie, illuminati dalla santa famiglia di Nazareth”. “Perdonare – ha aggiunto – non cambia il passato, non può modificare ciò che è già avvenuto; e, tuttavia, il perdono può permettere di cambiare il futuro e di vivere in modo diverso, senza rancore, livore e vendetta. Lasciamoci pertanto riconciliare con Dio, la riconciliazione con Dio non potrà che ottenere la pace, la gioia e guidare verso la riconciliazione fraterna”. Come Chiese della regione Umbria si è pensato, come segno di carità, “di focalizzare la nostra attenzione sulla emergenza abitativa, promuovendo una grande colletta che, in forme diverse, durerà l’intero anno giubilare”, ha annunciato il vescovo. Durante il 2025, diversi saranno i momenti e le celebrazioni connessi con il Giubileo, in particolare in alcuni luoghi di culto: la cattedrale di Santa Maria Assunta in Terni; la concattedrale dei Santi Giovenale e Cassio in Narni; la concattedrale di Santa Firmina in Amelia; il santuario Antoniano dei Protomartiri Francescani in Terni; il Santuario Santa Maria del Ponte in Narni Scalo; la chiesa di Santa Maria dei Monticelli in Amelia, e in virtù del vincolo spirituale di affinità alla Basilica Vaticana di San Pietro, sarà chiesa Giubilare anche la chiesa di San Pietro in Terni. In tali chiese sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare, secondo le consuete condizioni stabilite dalla Chiesa (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, distacco da ogni peccato anche veniale) e le specifiche disposizioni emanate dalla Penitenzieria apostolica per il Giubileo 2025. In Quaresima, tutti i venerdì dal 7 marzo al 4 aprile 2025, nelle chiese giubilari della diocesi, si terranno le celebrazioni comunitarie della Penitenza e la Via Crucis. Saranno proposti pellegrinaggi lungo il cammino a piedi dei Protomartiri Francescani passando per Terni, Narni, Calvi, Sangemini, Stroncone.