L’arcidiocesi di Vienna invita i fedeli a un “Pellegrinaggio della speranza” nell’Anno Santo 2025, una forma speciale di viaggio spirituale. Lo scopo del progetto è condurre i pellegrini in un viaggio alla scoperta delle straordinarie storie di vita di “testimoni di speranza”. Secondo gli iniziatori, queste personalità – tra cui beati, sacerdoti, laici e altri modelli di fede – incarnano valori come il coraggio, la fede e la carità. L’arcidiocesi di Vienna presenta ora personalità come la beata suor Restituta Kafka, il vescovo ungherese Wilhelm Apor e la beata suor Berchmana Leidenix, una delle “martiri della Drina”, in un podcast chiamato “Hopecast”. Gli episodi del podcast dedicano dai quattro ai dieci minuti alle storie di vita dei martiri. È possibile accedere a “Hopecast” tra l’altro tramite la piattaforma di streaming Spotify. “La testimonianza più credibile di questa speranza ci è data dai martiri che, con la loro salda fede in Cristo risorto, hanno saputo rinunciare anche alla vita terrena per non tradire il loro Signore”, sono le parole di Papa Francesco che hanno ispirato gli ideatori del podcast. L’attenzione verrà posta sulle chiese che resteranno aperte, con riferimenti e indicazioni simboliche delle vicende terrene dei testimoni di speranza: per l’arcidiocesi viennese l’obiettivo è “ancorare la speranza” nella memoria dei martiri, e questo potrà essere realizzato attraverso dei percorsi tematici scanditi da codici Qr, quasi delle stazioni di riferimento nelle chiese sul percorso del pellegrinaggio. A Vienna, per esempio alcuni punti saranno in Salvatorgasse (Sr. Restituta), in Speisinger Straße per il cappellano Hans Spitzer e per Walter Caldonazzi, attivo nella resistenza al nazismo, in Landesgerichtsstraße 1. Questi luoghi hanno tutti un legame con i “testimoni di speranza”, ad esempio per il luogo di lavoro, il luogo dell’esecuzione o il luogo di residenza. Tutti i luoghi per il pellegrinaggio seguendo Hopecast in tutta Vienna e dintorni sono elencati su www.erzdiozese-wien.at.