“Quest’anno il Natale ci introduce al grande Giubileo, occasione per riscoprire la speranza che per noi cristiani è Cristo stesso, che viene in mezzo a noi, in una grotta a Betlemme”. Per questo il vescovo di Alba, Marco Brunetti, invita i credenti e tutti gli uomini di buona volontà, a farsi “seminatori di speranza”, sulla scia del messaggio di Papa Francesco che ha indetto l’Anno santo parlando di “pellegrini di speranza”.
Sono molte le categorie di persone e le situazioni di disagio nel mondo come attorno a noi, che hanno bisogno di “guardare al futuro con fiducia”: dal mondo in guerra bisognoso di pace ai detenuti nelle carceri, dai dipendenti della Diageo e di altre aziende sul territorio che rischiano il posto di lavoro agli ammalati, dai migranti che muoiono di freddo agli anziani nella solitudine. “Non lasciamoci rubare la speranza. Il Natale possa portarci pace, amore, giustizia e la certezza che ogni giorno è un nuovo inizio. Abbracciamo le persone a noi care, è l’abbraccio di Dio”.