“Quando voi trovate gente bisognosa, guardatela negli occhi, e toccate la mano quando date l’elemosina”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, ricevendo in udienza i ragazzi dell’Azione Cattolica, esortati ad essere “vicini” a chi ha bisogno, “con quella vicinanza che soltanto dà l’amore”. “Maria e Giuseppe erano bisognosi”, ha proseguito Francesco: “chi di voi va a partorire dove è nato Gesù? Va in una clinica, in un ospedale…Gesù è nato lì, tra le mucche. Erano poveri, bisognosi”. “Non dimenticatevi dei bambini bisognosi, cercateli e dategli il vostro aiuto, la vostra compagnia, aiutateli”, l’appello del Papa, che ha ringraziato i presenti per aver portato doni da dare ai poveri”.  “Vi incoraggio ad essere sempre vicini, nella preghiera e nella carità, a chi soffre, a tanti ragazzi come voi che stanno male per la fame, la guerra, le malattie”, l’invito finale del Papa: “Vengono ragazzi dell’Ucraina: sapete che i ragazzi dell’Ucraina che hanno vissuto la guerra hanno dimenticato il sorriso? Non sanno sorridere. Pensate a questi bambini, a questi ragazzi”.