La casa circondariale di Isernia ospiterà un evento straordinario dedicato ai detenuti, dal titolo “Musica e speranza”, in programma il 23 dicembre, alle ore 10:30. L’iniziativa, promossa dalla Direzione della casa circondariale e realizzata in collaborazione con il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, l’associazione “Liberi nell’Arte” – Circolo Acli e l’Unione cattolica della stampa italiana (Ucsi) del Molise, rappresenta un momento di prossimità, riflessione e condivisione in vista delle festività natalizie.
“Musica e speranza è la giusta premessa per portare un messaggio di solidarietà e rinascita – ha sottolineato la presidente del Conservatorio Lorenzo Perosi, Rita D’Addona – offrendo ai detenuti un momento di formazione e di incontro attraverso il linguaggio universale della musica. L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio volto a promuovere l’arte come strumento di crescita personale e di reinserimento sociale”.
L’evento si aprirà con i saluti istituzionali e gli interventi delle autorità presenti: il senatore Claudio Lotito; Maria A. Lauria, direttrice della casa circondariale di Isernia; Rita D’Addona, presidente del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso; Vittorio Magrini, direttore del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso; Fabrizio Raimondi, componente Mur del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso; don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani nelle carceri d’Italia.
A seguire, mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro, offrirà un messaggio natalizio di speranza rivolto ai detenuti e a tutto il personale della struttura penitenziaria, dalla Direzione alla Polizia penitenziaria fino all’area educativa e ai volontari. L’ iniziativa si colloca nell’orizzonte del Giubileo del 2025, con l’obiettivo di promuovere una giornata di Giubileo presso la casa circondariale e avviare un protocollo di intesa con il Conservatorio per favorire la formazione dei detenuti attraverso la musica.
La parte musicale, cuore dell’evento, sarà affidata all’interpretazione di brani natalizi tradizionali con strumenti tipici della cultura molisana, come la zampogna e il tamburo a cornice, curata dal Dipartimento di Musiche tradizionali del Conservatorio. Protagonisti saranno Paladino Alenuccio e Francesco Esposito, allievi del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
“Ritengo che questo evento sia di fondamentale importanza – ha affermato Maria A. Lauria, direttrice della casa circondariale – poiché offre un’opportunità concreta di integrazione con la società esterna e ha una forte valenza terapeutica. In un periodo come quello natalizio, in cui la lontananza dalla famiglia si avverte con maggiore intensità, la musica diventa uno strumento potente di conforto e condivisione. È un linguaggio universale capace di unire e curare gli animi”.
L’evento “Musica e speranza” si propone quindi come un gesto simbolico e concreto di vicinanza, valorizzando il potere della musica quale veicolo di speranza e occasione di crescita personale per tutti i partecipanti.