Diocesi: Lungro, un ciclo di conferenze sul Concilio Ecumenico di Nicea a 1700 anni dalla celebrazione

L’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale ha avviato, da alcuni anni, assieme alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e al Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia un ciclo di conferenze che hanno visto approfondire vari argomenti “ponendo particolare attenzione alla dimensione dell’Oriente cristiano nel presente della Chiesa”. Una iniziativa che il vescovo, mons. Donato Oliverio porta a conoscenza dei presuli italiani e dei delegati per l’ecumenismo oltre ai presidi e direttori delle facoltà teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose con una lettera nella quale informa che per il prossimo 2025, anno in cui ricorreranno i 1700 anni dalla celebrazione del I Concilio Ecumenico di Nicea e in cui “tutti i cristiani celebreranno la Pasqua nella stessa data (20 aprile)”, l’Eparchia di Lungro – insieme alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e al Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia – dedicherà un ciclo di incontri dal titolo “325-2025: il Concilio di Nicea e i cristiani in cammino verso l’unità”. Questo ciclo di conferenze – spiega mons. Oliverio – in modalità remota, vuole essere “un momento formativo su un tema tanto rilevante per la storia e per il presente della Chiesa del XXI secolo, aperto a tutti coloro che vorranno formarsi, a partire dai delegati per l’ecumenismo delle diverse diocesi e dagli studenti della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale”. Si tratta – aggiunge – di una iniziativa “pensata per quanti vorranno intraprendere o approfondire un percorso formativo, completamente gratuito, sulla centralità della dimensione ecumenica nella testimonianza di Cristo nel XXI secolo”. Il programma prevede otto incontri online, tenuti da relatori e relatrici del panorama teologico accademico italiano e non solo, e due incontri in presenza a partire dal 21 gennaio sul tema “Nicea Oggi. La fecondità del Concilio per una Chiesa in cammino” affidata a mons. Erio Castellucci, vice presidente della Cei e arcivescovo di Modena-Nonantola e Vescovo di Carpi. L’ultimo incontro, il 1 giugno, si svolgerà a Lungro, in presenza, e prevede la Divina Liturgia presieduta da mons. Oliverio e la visita ad alcune chiese dell’Eparchia.

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