“Abbiamo bisogno di più Europa, non di meno”. Con queste parole, il presidente di Caritas Europa, mons. Michael Landau, ha chiesto un’Unione europea più forte e più solidale, durante una odierna conferenza stampa presso il memoriale della “Cortina di ferro” a Guglwald, nell’Alta Austria. L’associazione “DenkStein Cortina di ferro” per questa sera ha organizzato nella vicina Bad Leonfelden un evento commemorativo della caduta della Cortina di ferro 35 anni fa. La storia dell’Europa unita si è rivelata una storia di successo sotto molti aspetti, ha affermato mons. Landau nel suo intervento alla conferenza stampa: “L’Unione europea ha portato democrazia e prosperità per gran parte della popolazione”. Oggi, tuttavia, “stiamo sperimentando” nuove linee di divisione o “fossati di polarizzazione che attraversano le nostre società”. Landau ha parlato dello “spettro del populismo” e del “ritorno di una politica della paura” ribattendo che “le sfide del nostro tempo richiedono più coesione e solidarietà. Possiamo continuare la nostra storia di successo solo se non ci lasciamo dividere e agiamo insieme. Perché nel confronto globale, ogni Paese europeo è piccolo”. Allo stesso tempo, il presidente di Caritas Europa ha invitato ad uno sguardo più attento verso chi ha paura per il proprio futuro, nonché ad un aiuto concreto per i più deboli: “L’Europa non può essere solo un’unione economica, deve essere anche un’unione di solidarietà, più forte di prima”, ha affermato mons. Landau, che si è detto estremamente preoccupato per la situazione attuale in Georgia.