“Dopo la Risurrezione, lo Spirito Santo è il vero alter ego di Cristo, Colui che ne fa le veci, che lo rende presente e operante nella Chiesa”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata al rapporto tra lo Spirito Santo e la speranza. “È Lui che annuncia le cose future e le fa desiderare e attendere”, ha spiegato Francesco: “Ecco perché Cristo e lo Spirito sono inseparabili, anche nell’economia della salvezza. Lo Spirito Santo è la sorgente sempre zampillante della speranza cristiana”. Poi la citazione di San Paolo: “Il Dio della speranza vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo”.