“Alle 56 abitazioni che abbiamo realizzato a Zhytomyr se ne aggiungeranno presto altre 40 a Chernivtsi che saranno donate ad altrettante famiglie in difficoltà che adesso, a causa del conflitto, non hanno una casa”. Lo ha dichiarato Rosario Valastro, presidente Croce rossa italiana, durante l’incontro “La Croce rossa italiana e la crisi in Ucraina”, che questa mattina a Roma, in Campidoglio (Sala della Protomoteca), ha ripercorso le principali tappe dell’impegno della Cri, dall’inizio dell’emergenza ad oggi, nell’affiancare la consorella ucraina nelle attività di supporto alla popolazione colpita dal conflitto. Azioni rese possibili anche grazie ad una raccolta fondi, che a breve sarà rilanciata, che ha permesso di raggiungere i 48,7 milioni di euro, tra donazioni economiche e beni.
“La nostra opera umanitaria continuerà – ha aggiunto Valastro –. Ai civili, che pagano il prezzo più alto di questo conflitto, dico: c’eravamo, ci siamo e continueremo ad esserci, non vi lasceremo soli. Continueremo a percorrere la strada tracciata dai nostri 7 princìpi perché abbiamo un compito: lenire le sofferenze di donne, uomini, bambine e bambini, essere accanto a chi vive in difficoltà, a chi affronta particolari emergenze, a chi si sente solo, a chi attraversa il mare in cerca di speranza”.
All’incontro ha partecipato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha dichiarato: “La Croce rossa italiana è la più grande associazione di volontariato del nostro Paese e da oltre un secolo e mezzo è sinonimo di affidabilità, preparazione, professionalità, passione, competenze e grandi energie”. Di qui auguri alla Cri per i suoi primi 160 anni, a pochi giorni dall’apertura della Porta Santa, ricordando come “Roma sia storicamente una città inclusiva, accogliente e che abbraccia con convinzione il messaggio di speranza che il Papa ha lanciato nella Bolla di indizione del Giubileo”. “Il Governo sostiene convintamente l’impegno della Croce Rossa Italiana in Ucraina, così come negli altri teatri in cui offre assistenza alle popolazioni colpite dai conflitti”, ha ribadito il vice ministro agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli. La giornata è stata aperta alle ore 9:30, con una mostra fotografica che ha documentato l’impegno della Cri a supporto dell’emergenza in Ucraina.