“Le autostrade hanno accompagnato il nostro sviluppo. Hanno rappresentato un grande acceleratore della modernità e contribuito a rendere effettivo il diritto alla mobilità. La ricorrenza del centenario del primo tratto autostradale italiano, l’Autostrada dei Laghi, è occasione propizia per riflettere sulle capacità generatrici delle grandi infrastrutture e sull’effetto moltiplicatore delle reti”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato alla presidente di Autostrade per l’Italia spa, Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato, Roberto Tomasi, in occasione della mostra “Italia in movimento – Autostrade e futuro” ospitata al MAXXI di Roma.
Un’esposizione – sottolinea il Capo dello Stato – che “costituisce un percorso che invita a cogliere il valore delle scelte al tempo della Repubblica. Le autostrade hanno favorito la crescita effettiva del Paese, della sua economia. Hanno contribuito all’unità, accorciando le distanze. Hanno sottratto territori all’isolamento. Hanno connotato l’epoca della civiltà dell’automobile”. “Rivedere le immagini di come eravamo, e di quanto le trasformazioni intervenute abbiano mutato gli scenari e la loro stessa percezione, mentre dà coscienza del cammino compiuto insieme, invita a guardare al futuro”, prosegue Mattarella, secondo cui “sempre più le infrastrutture autostradali dovranno essere caratterizzate da tecnologie avanzate per aiutare la guida, alzare gli standard di sicurezza degli utenti, concorrere al riequilibrio ambientale”.
“L’innovazione è una necessità per restare al passo con i tempi”, ammonisce il Capo dello Stato, evidenziando che “le grandi infrastrutture, come sono le autostrade, sono oggi chiamate alla verifica della loro funzione, alla prova della loro obsolescenza e sostenibilità. A confermare la loro capacità di andare incontro al domani”.