“La crescente interconnessione digitale rende imperativo comprendere in modo nuovo la minaccia che il terrorismo costituisce per la pace e la sicurezza, a livello nazionale e internazionale. Mi riferisco, in particolare, alla necessità di adottare misure all’avanguardia volte a fronteggiare insidie non convenzionali, sempre più sofisticate e complesse. Sotto questo profilo, risulta emblematico il caso dell’intelligenza artificiale, strumento dalle conseguenze potenzialmente devastanti se impiegato a scopi terroristici sfruttando le vulnerabilità intrinseche dello spazio cibernetico. Non è un caso, dunque, che negli ultimi anni la cybersecurity sia diventata una componente essenziale di tutte le moderne strategie di difesa, con l’obiettivo di prevenire e rispondere agli attacchi informatici”. Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in un messaggio rivolto al presidente della delegazione italiana dell’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Eugenio Zoffili, in occasione del seminario dell’Osce sulla lotta al terrorismo in corso a Montecitorio.
“Non possono poi essere ignorati i multiformi legami tra terrorismo e criminalità organizzata – prosegue Fontana –, fondati sul reclutamento di estremisti negli ambienti della malavita e sulla propensione delle associazioni criminali a sostenere l’estremismo violento mediante i proventi delle proprie attività illecite. In un simile scenario, è assolutamente indispensabile mantenere sempre alto l’impegno contro minacce tanto gravi per la stabilità interna dei singoli Stati e per lo stesso ordine mondiale. In questo contesto ritengo fondamentale il ruolo delle Assemblee parlamentari non solo nello sviluppo di un quadro normativo adeguato che regolamenti l’uso delle nuove tecnologie, ma anche nella promozione di una sempre più stretta cooperazione internazionale anche ai fini dello scambio di buone pratiche. L’adozione di un approccio coordinato è, infatti, coerente con la dimensione planetaria del fenomeno. Solo attraverso uno sforzo congiunto potremo sviluppare strategie efficaci per contrastare l’utilizzo illecito delle tecnologie emergenti”.