Sono 12 le parrocchie pilota scelte nella diocesi di Termoli-Larino per la campagna “Uniti nel dono” finalizzata a sensibilizzare il popolo di Dio per il sostegno economico dei 32mila sacerdoti impegnati su tutto il territorio nazionale italiano.
“‘Avevano ogni cosa in comune’ (At 2,44). La Chiesa siamo noi e il parroco è il punto di riferimento della comunità: anche grazie a lui la parrocchia è accogliente, unita e partecipe. Nel mese di novembre la tua comunità è invitata a contribuire al sostentamento del clero attraverso la raccolta di offerte. Tutti insieme, Uniti nel Dono, sosteniamo i nostri sacerdoti”. Così recita la locandina che la Conferenza episcopale italiana ha inviato alle parrocchie. Ai parroci e loro collaboratori è stato consegnato il kit per diffondere il progetto dal 1° novembre al 15 dicembre 2024, termine ultimo per la consegna delle scatole all’Istituto diocesano sostentamento clero.
Nel mese di novembre – viene spiegato in un comunicato della diocesi – ogni parroco sarà impegnato a diffondere l’iniziativa e soprattutto a far comprendere ai fedeli che il sostegno economico ai sacerdoti in Italia non è a carico del Vaticano (come pensano molti cattolici) ma della Cei che annualmente destina per il sostentamento del clero circa 430 milioni di euro fondi che vengono dall’8xmille.
I fedeli verranno invitati ad effettuare un’offerta inserendo il denaro dentro un’apposita busta e, se vorranno, potranno indicare, attraverso un’apposita cartolina, i propri dati anagrafici compresa la residenza. La busta con la cartolina verrà inserita nella scatola dal fedele, la scatola sarà custodita in parrocchia e poi consegnata all’Istituto diocesano sostentamento clero di riferimento che provvederà ad emettere regolari ricevute valide per la deducibilità fiscale. Analoga deduzione spetta anche se le erogazioni liberali per il sostentamento del clero sono effettuate in contanti.