Il Papa, ogni mese, risponderà personalmente ad una lettera dei lettori della nuova rivista “Piazza San Pietro”, il cui numero zero è stato presentato oggi in sala stampa vaticana, insieme al piano di comunicazione della basilica di San Pietro. “Accogliere figurativamente nell’abbraccio del colonnato del Bernini ogni uomo e ogni donna e offrire all’attenzione di tutti temi attuali, che saranno trattati da personalità di spicco, riguardanti la Chiesa, il mondo, l’Italia”, lo scopo della nuova rivista, che dedicherà molto spazio proprio all’incontro con i lettori: gli editoriali, le rubriche, le lettere. “Il 2 dicembre il Papa guarderà per la prima volta alla tomba dell’Apostolo attraverso l’occhio di una telecamera”, ha annunciato inoltre mons. Orazio Pepe leggendo il testo preparato dal card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro: “inaugurerà l’utilizzo di una webcam che consentirà alle persone di connettersi visivamente al luogo che ha visto la sepoltura dell’apostolo e ne custodisce la memoria e permetterà a chiunque di condividere con i fratelli e le sorelle sparsi nel mondo una intenzione di preghiera, un messaggio, una parola amica”. La nuova rivista, ha reso noto padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della basilica di San Pietro, verrà pubblicata per ora in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo. L’abbonamento costerà 30 euro, 4 euro per la copia singola. “Coloro che non potranno permetterselo riceveranno la nuova rivista gratuitamente”, ha assicurato padre Fortunato, precisando che la redazione di “Piazza San Pietro” è doppia: una interna, composta prevalentemente da giovani, e una esterna, aperta ai contributi dei professionisti della comunicazione e degli esperti. “Il battesimo non si può imporre a genitori che non lo vogliono per i propri figli”, scrive il Papa nel numero zero della rivista, rispondendo ad una lettrice.