Nelle ultime settimane, i gruppi criminali di Haiti hanno intensificato gli attacchi contro la popolazione, sottoponendo anche ragazze e donne a terribili abusi sessuali, ha dichiarato ieri l’ong Human Rights Watch: “La comunità internazionale dovrebbe aumentare urgentemente i finanziamenti per sostenere una risposta di sicurezza basata sui diritti umani e migliorare la capacità del governo di transizione, così come delle organizzazioni di base e internazionali, di rispondere alle esigenze dei sopravvissuti alla violenza, che hanno scarso accesso ai servizi di protezione e assistenza”.
I gruppi criminali controllano oltre l’80% della capitale e delle aree circostanti, la denuncia di Human Rights Watch, mentre la Polizia nazionale haitiana e la Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza, autorizzata dalle Nazioni Unite e con poche risorse, lottano per ripristinare la sicurezza. I gruppi criminali hanno spesso usato la violenza sessuale per instillare paura nei territori nemici. Se gli scontri tra i gruppi sono diminuiti nel 2024, sono aumentati gli attacchi contro la popolazione, la polizia e le infrastrutture chiave del Paese, compreso l’uso diffuso della violenza sessuale.
“Lo stato di diritto ad Haiti è talmente compromesso che i membri dei gruppi criminali stuprano ragazze e donne senza temere conseguenze – ha dichiarato Nathalye Cotrino, ricercatrice della Divisione Crisi, conflitti e armi di Human Rights Watch –. La comunità internazionale dovrebbe urgentemente aumentare i finanziamenti per programmi completi di sostegno alle sopravvissute alle violenze sessuali, per garantire che il governo di transizione e la Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza abbiano le risorse necessarie per ripristinare lo stato di diritto, garantire la sicurezza di base e ricostruire il sistema sanitario e giudiziario”.