Papa Francesco: “un attaccamento malsano alle ferite e ai pregiudizi del passato non può mai portare a una pace vera e duratura”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Mentre dobbiamo sempre ricordare e imparare dalla storia, un attaccamento malsano alle ferite e ai pregiudizi del passato non può mai portare a una pace vera e duratura. Di fatto, perpetua soltanto la spirale del conflitto e della divisione”. A lanciare il monito è stato il Papa, ricevendo in udienza una delegazione dell’Universal Peace Council. “Impegnarsi sempre nel dialogo, poiché esso è lo strumento principale a nostra disposizione”, l’imperativo di Francesco, secondo il quale “i giovani possono essere grandi artigiani di pace attraverso il dialogo”. “La speranza non delude, non perdere mai la speranza”, ha aggiunto a braccio. “È così facile scoraggiarsi, quando vediamo gli effetti devastanti della guerra e dell’odio, per non parlare della povertà, della fame, della discriminazione e di varie altre realtà che minacciano la prospettiva della pace”, l’analisi di Francesco: “Queste realtà sono frutto delle guerre”, ha aggiunto a braccio. “Forse sarete anche stati criticati perché vi concentrate sul bisogno del dialogo, allo scopo di portare avanti la causa della pace”, ha concluso: “In quei momenti, ricordate che qualsiasi cosa che valga la pena di fare, non è mai facile. Richiede sacrificio e la volontà di tornare a impegnarsi ogni giorno, soprattutto quando le cose sembrano non andare come vorremmo”.

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