“Nei prossimi giorni incontreremo i superiori degli istituti religiosi e i 36 parroci prefetti per metterci all’opera”. Lo ha annunciato il vicario generale per la diocesi di Roma, Baldo Reina, facendo riferimento all’invito di Papa Francesco che con una lettera del 15 novembre scorso, trasmessa ai superiori degli ordini religiosi, ai legali rappresentanti degli enti ecclesiastici, ai parroci e al clero, ha chiesto che “tutte le realtà diocesane proprietarie di immobili, offrano il loro contributo per arginare l’emergenza abitativa con segni di carità e di solidarietà per generare speranza nelle migliaia di persone che nella città di Roma versano in condizione di precarietà abitativa”. Aprendo la conferenza stampa di presentazione del settimo rapporto sulla povertà curato dalla Caritas di Roma, l’arcivescovo ha sottolineato che la Chiesa di Roma “ama i poveri con i fatti, con l’animazione e pastorale, con le opere messe in campo ogni giorno. Vorremmo che tutti fossero rispettati nella loro dignità”. Seduto tra il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il vicario ha affermato che è volontà della diocesi “promuovere una moratoria perché durante il Giubileo non si facciano sfratti. Chiediamo alle istituzioni che ci sia un gesto concreto per i più deboli”. Il rapporto offre una lettura della città tra criticità e segni di speranza e il desiderio dell’arcivescovo Reina è che il volume trovi spazio “sulle scrivanie di tutti i parroci insieme alla Bibbia e al Catechismo perché è una fotografia della città con tutte le realtà che soffrono”.