Nuovo Codice della Strada: le nuove regole

Il nuovo Codice della strada è stato approvato ieri dal Senato. Ora la palla passa al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: con la sua firma le modifiche verranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni entreranno ufficialmente in vigore. Il Sir ha fatto un punto sulle principali modifiche introdotte con l’aiuto Roberto Romeo, esperto di settore e presidente nazionale di Anglat, Associazione nazionale di promozione sociale che dal 1980 opera, anche in sede internazionale, per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, prioritariamente nel settore della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità.

Il nuovo Codice della strada è stato approvato ieri dal Senato. Ora la palla passa al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: con la sua firma le modifiche verranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e dopo 15 giorni entreranno ufficialmente in vigore. “Più sicurezza e prevenzione, contrasto ad abusi e comportamenti scorretti, norme aggiornate ed educazione stradale”, ha promesso il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Per gli automobilisti, ma non solo per loro, quindi cambieranno alcune regole. Questo disegno di legge introduce numerose modifiche volte a migliorare la sicurezza sulle strade italiane, con l’obiettivo di raggiungere una mortalità zero entro il 2035, come richiesto dalla Commissione Europea. Tra le principali novità, vi sono sanzioni più severe per la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, nuove regole per l’uso dei monopattini e delle biciclette, e misure per la protezione degli utenti vulnerabili, inclusi pedoni e persone con disabilità. Inoltre, il disegno di legge prevede l’installazione obbligatoria di dispositivi di sicurezza come l’alcolock per chi è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza. Il Sir ha fatto un punto sulle principali modifiche introdotte con l’aiuto Roberto Romeo, esperto di settore e presidente nazionale di Anglat, Associazione nazionale di promozione sociale che dal 1980 opera, anche in sede internazionale, per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, prioritariamente nel settore della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità.

Di seguito le nuove regole nel Codice della Strada per ogni categoria:

Biciclette

In caso di sorpasso, è obbligatorio mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo. La potenza massima del motore delle bici elettriche rimane di 250 Watt e la velocità massima non deve superare i 30 km/h. A tutela dei ciclisti, è stato inoltre inserito l’obbligo per tutti i conducenti di veicoli a motore di mantenere, in caso di sorpasso, una distanzadi sicurezza laterale non inferiore a 1,5 metri.

Monopattini

I monopattini devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce obbligatorie per garantire maggiore sicurezza. È obbligatorio l’uso del casco per tutti, anche per i minorenni. Le sanzioni per chi circola senza assicurazione vanno da 100 a 400 euro; per chi usa monopattini senza indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote, le multe vanno da 200 a 800 euro. È vietata la sosta dei monopattini sui marciapiedi e quelli noleggiati devono avere un meccanismo di blocco automatico fuori dalle zone consentite. I monopattini possono circolare solo su strade urbane con limiti di velocità sotto i 50 km/h, non più su piste ciclabili e nelle isole pedonali.

Guida in stato di ebbrezza

Il Codice della Strada introduce la tolleranza zero per chi guida ubriaco. Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico:

  • Tra 0,5 e 0,8 g/l: Sanzione tra 573 e 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Tra 0,8 e 1,5 g/l: Sanzione da 800 a 3.200 euro, detenzione fino a 6 mesi, sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
  • Oltre 1,5 g/l: Sanzione da 1.500 a 6.000 euro, detenzione da 6 mesi a 1,5 anni, sospensione della patente da 1 a 2 anni.

In tutti i casi, vi è una decurtazione di 10 punti dalla patente. È vietato bere alcol prima di mettersi alla guida e per i recidivi è obbligatorio l’alcolock sull’auto, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di ebbrezza. Se il test è positivo, la patente viene revocata e non può essere conseguita per tre anni.

Guida sotto effetto di stupefacenti

Per chi guida sotto effetto di droghe (positivo ai test salivari), è prevista la revoca della patente, con impossibilità di conseguirne una nuova per 3 anni.

Apparecchiature elettroniche

Le sanzioni per l’uso di apparecchiature elettroniche alla guida sono state inasprite:

  • Ritiro della patente per una settimana se il conducente ha più di 10 ma meno di 20 punti sulla patente. Sospensione della patente per 15 giorni se il punteggio è inferiore.
  • Prima infrazione: Multa da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
  • Recidiva: Multa da 350 a 2.588 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti.

“Questi interventi – spiega Romeo – potrebbero essere un valido deterrente, ma per renderli più efficaci e diffusi tra i giovani, la cultura della legalità e della responsabilità sulla sicurezza stradale dovrebbe essere promossa tramite iniziative di informazione e formazione”.

Motoveicoli (es. scooter)

I conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inseriti nell’elenco degli “utenti vulnerabili” insieme a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e categorie simili. Gli aspiranti motociclisti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non potranno trasportare passeggeri. Chi occupa spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide o blocca gli scivoli o i raccordi tra i marciapiedi, le rampe o i corridoi di transito, sarà soggetto a una multa da 165 a 660 euro.

Autovelox

Arriva una stretta sull’utilizzo degli autovelox, che saranno utilizzabili solo nel caso in cui la velocità massima sul tratto di strada è inferiore di non più di 20 km/h rispetto a quanto previsto dal Codice per quella tipologia di strada (per esempio su una strada extraurbana dove il limite normalmente è di 90 km/h non potranno essere installati dispositivi su tratti con limite a 60 km/h). Il dispositivo dovrà essere preceduto da un apposito segnale a non meno di 1 chilometro prima e tra due autovelox si dovrà mantenere una distanza di almeno 3 chilometri sulle strade extraurbane principali e di almeno un chilometro su quelle secondarie. Chi prenderà più multe sullo stesso tratto stradale nel giro di un’ora non si vedrà accumulare le sanzioni, ma ne pagherà solamente una, la più grave aumentata di un terzo.

Limiti di velocità

Con il nuovo Codice è prevista una sanzione tra 173 e 694 euro quando il superamento del limite è tra i 10 e i 40 km/h. Tuttavia, se ciò avviene all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa varia da 220 e 880 euro. A ciò si aggiunge la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Neopatentati

Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non potranno essere guidati veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata né elettrici e ibridi con potenza superiore a 105 kW per tonnellata. Rispetto a quanto accade ora, i neopatentati potranno guidare vetture più potenti per il primo anno (oggi il limite di 55 kW per tonnellata per gli autoveicoli in generale e di 70 kW per le autovetture), ma avranno limitazioni più prolungate nel tempo.

Moto 125 in autostrada

Su autostrade e strade extraurbane principali potranno circolare motocicli con motore termico di cilindratanon inferiore a 120 ccoppure di potenza non inferiore ai 6 kW in caso di propulsore elettrico. In entrambi i casi, il conducente deve essere maggiorenne.

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