“In occasione dell’VIII Giornata mondiale dei poveri, iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco, è stato organizzato a Potenza nel salone della Parrocchia Santa Maria della Speranza nel quartiere Bucaletto un pranzo di comunità nel segno della condivisione, della prossimità e dell’integrazione con il protagonismo di don Luigi Sarli, don Salvatore Sabia e dei tanti volontari e operatori Caritas”. Lo fa sapere in una nota la Caritas diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo. “È stata l’occasione per riflettere sul senso dei legami, sul ruolo delle connessioni e sull’importanza della prossimità per affrontare le condizioni di marginalità e solitudine. Le piaghe del nostro tempo, in una Basilicata in forte difficoltà, sono ben note: crisi industriali e crisi idriche, disoccupazione giovanile, precariato in età adulta, disparità lavorativa e retributiva tra uomini e donne, disagio abitativo, ascensore sociale bloccata e spopolamento sono temi di prioritaria importanza – rimarca la Caritas diocesana di Potenza – alla politica, di qualsiasi schieramento, il compito di interpretare il grido di allarme e di coniugare l’io con il noi, ascoltando con attenzione i tanti segnali provenienti dalla nostra società. Il mondo del volontariato, cattolico e laico, con grande abnegazione fa quel che può ma occorre una presa di coscienza da parte di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica per sviluppare un welfare aderente alla realtà, che sappia andare oltre alle dinamiche di sterile assistenzialismo e che sia di concreto contrasto alla povertà per superare – prendendo in prestito le parole della senatrice Liliana Segre – l’indifferenza di chi è capace di non vedere, di non capire e di non agire”. La giornata – conclude la nota – è stata arricchita da un momento di riflessione nella parrocchia San Giovanni Bosco sull’incontro con il povero e di fratellanza tra popoli e culture diverse con l’accensione di una lampada, metafora della luce nel dialogo tra le confessioni religiose che ha visto la partecipazione di don Massimo De Luca, responsabile diocesano per l’Ecumenismo, Alessandro Dolce responsabile della Chiesa evangelica “Grazia e Verità”, Antonio Piacentini, pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione di Barile, e per la Comunità islamica Mohammed Hamadid, rappresentante dell’Associazione “Vita”. Per la Caritas diocesana di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo la testimonianza è stata presentata da Giorgia Russo.