Il Consiglio episcopale dell’America Latina e dei Caraibi (Celam) ha promosso per domani, 19 novembre, quello che viene definito “il primo momento di preghiera per i minori, gli adulti vulnerabili e i sopravvissuti agli abusi”. La preghiera si terrà alle 18 (ora della Colombia) e potrà essere seguita sui canali social del Celam; è stata promossa insieme alla Pontificia Commissione per la protezione dei minori, alla Rete latinoamericana e caraibica per la cultura della cura e al Nucleo Lux Mundi del Brasile.
Padre Pedro Brassesco, segretario generale aggiunto della Celam, ha spiegato che, “dal 2016 Papa Francesco ha chiesto alle Conferenze episcopali di istituire una giornata di preghiera per i sopravvissuti e le vittime di abusi sessuali come parte dell’iniziativa della Giornata universale di preghiera. Il 19 novembre ricorre la Giornata internazionale per la prevenzione degli abusi sessuali sui minori. Abbiamo fatto nostra l’iniziativa, organizzando insieme questo momento, che speriamo sia significativo del percorso che stiamo facendo per raggiungere le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del tema”, senza dimenticare che “la preghiera è parte del processo di guarigione dei sopravvissuti e della comunità dei credenti”. Pertanto, la preghiera pubblica è anche “un modo importante per dimostrare una maggiore consapevolezza nella Chiesa”.
“Nel video motivazionale ha chiesto che le vittime siano al centro dell’attenzione e che la Chiesa dia loro una risposta concreta al loro dolore e alla loro sofferenza. Tuttavia, ha riconosciuto che chiedere perdono è necessario, ma non è sufficiente”, ha detto.