“Grazie per questi tre anni in cui, sulla spinta di Papa Francesco, si è provato a camminare insieme, a costruire un itinerario”. Il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha cominciato con un ringraziamento collettivo agli oltre mille partecipanti il suo intervento alla conferenza stampa finale della prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, svoltasi in questi giorni nella basilica di San Paolo fuori le mura. Per il cardinale, l’itinerario percorso in questi tre anni è stato “un camminare con coloro che abbiamo trovato sulla strada”, ma anche “un momento di recupero di consapevolezza, di interiorità, nella necessità di riaccordarci con le domande fondamentali con cui ci confrontiamo quotidianamente”. Il risultato della fase profetica sarà l’elaborazione di “un testo ricco di contenuti che poi saranno oggetto della nostra discussione e verranno condensati e presentati a maggio durante la prossima assemblea”. “Questa assemblea si è chiusa con la giornata dei poveri ci lancia indicazioni chiarissime su quale deve essere la nostra direzione”, ha concluso Zuppi, indicando come frutto della tappa “profetica” del Cammino sinodale, che vedrà un nuovo appuntamento a marzo, “tanta consapevolezza di essere Chiesa e di essere al fianco di tanta gente”.