Giornata vittime e sopravvissuti abusi: Trento, stasera veglia in cattedrale con l’arcivescovo Tisi. Impegno a “tirar fuori dall’ombra” gli abusi

Stasera, per la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti degli abusi, la Chiesa di Trento propone una veglia in cattedrale con inizio alle 20.30, guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi, sul tema “Ritessere fiducia”. In occasione della Giornata – si legge in una nota –, l’arcidiocesi di Trento “conferma il proprio impegno attraverso il Servizio Diocesano Tutela Minori, sorto nel 2019 e sulla cui attività viene diffusa una relazione annuale”. “Il contributo più significativo del Servizio – sottolinea il referente, don Alessandro Aste – credo che sia quello di aver tirato fuori dall’ombra il tema degli abusi in ambito ecclesiale, perché non ne accadano mai nella Chiesa e per creare le condizioni affinché le profonde ferite di chi ha sofferto possano trovare spazi di accoglienza e di ascolto all’interno della Chiesa. Cerchiamo di farlo prima di tutto attraverso iniziative di formazione nell’ottica della prevenzione, affinché gli ambienti ecclesiali siano sicuri per tutti. Siano spazi in cui non c’è nulla da temere”. All’interno del Servizio diocesano Tutela minori opera il Centro di ascolto, chiamato a raccogliere eventuali segnalazioni di abusi in abito ecclesiale, supportato dal Tavolo degli esperti, composto da professionalità multidisciplinari. “Il Centro di ascolto – precisa don Aste – è lo strumento con cui vogliamo evitare di minimizzare, di far finta di non vedere e di non sentire le profonde ferite di chi ha subito degli abusi nell’ambiente ecclesiale”. Nel corso del 2024 il Servizio diocesano ha proposto due iniziative di formazione-informazione relative al tema della tutela dei minori all’interno degli ambienti ecclesiali rivolte rispettivamente ai responsabili delle attività estive (grest, campeggi) e al personale docente di ogni ordine e grado dell’Istituto Arcivescovile di Trento e Rovereto e agli insegnanti di religione cattolica del Trentino.
La responsabile del Centro di Ascolto Barbara Facinelli ha partecipato alla progettazione del primo convegno promosso dal Servizio regionale Tutela minori del Triveneto ad ottobre a Zelarino (Ve) sulla tutela dei minori nel mondo digitale: “Uso e abuso della rete. Prevenire e tutelare: quali strategie educative?”. Ad aprile 2024 si è concluso il primo mandato quinquennale del Sdtm di Trento, che ha visto un rinnovamento dei componenti del Servizio stesso. Il Tavolo degli esperti ha nominato al proprio interno un gruppo di lavoro che ha lo scopo di redigere un documento di buone prassi di prevenzione e tutela minori negli ambienti ecclesiali. Si sta poi lavorando al prossimo Convegno promosso dal Servizio, il terzo, che si terrà a Trento nella prossima primavera.

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