Un elemento di preoccupazione per quanto riguarda l’economia europea, che traspare dalle Previsioni economiche presentate oggi a Bruxelles, è dovuto allo stallo della “locomotiva” tedesca. La Germania quest’anno chiuderà in recessione: -0,1% il dato relativo al Pil. Come sempre dalla Germania ci si aspetti che faccia da traino alle altre economie del continente. Il Pil tedesco dovrebbe invece riprendersi progressivamente, segnando un +0,7% nel 2025 e toccare l’1,3 nell’anno successivo. Bene invece il dato tedesco sulla disoccupazione, tendenzialmente poco sopra al 3%. Bene anche il rapporto deficit/Pil, al 2,2 quest’anno e il debito pubblico, al 63,0% sul Pil.
Per quanto riguarda la Francia, il Pil è dato quest’anno all’1,1%, allo 0,8% l’anno prossimo, per risalire all’1,4 nel 2026. Male il deficit (attorno al 6%) e il debito (112,7%).
La Spagna mostra numeri positivi: Pil al 3,0% quest’anno e al 2,3 nel 2026; deficit al 2,6 quest’anno, debito poco sopra il 100%. Il punto debole della Spagna rimane invece la disoccupazione, che quest’anno sarà dell’11,5%.
Pil positivo anche per la Polonia: 3,0% quest’anno, 3,6 il prossimo anno e 3,1 nel 2026. Deficit inferiore al 3% e debito stabile attorno al 54%.