In occasione della VIII Giornata mondiale dei poveri, dedicata al tema “La preghiera del povero sale fino a Dio” (cfr. Sir 21,5), domani pomeriggio a Ravenna si terrà la tavola rotonda “Il bisogno di sentirsi a casa”, con testimonianze e riflessioni di Caritas, dormitorio San Rocco, Engim. Il tema dell’abitare e le sue tante criticità sul territorio saranno al centro dell’appuntamento organizzato dalla Caritas di Ravenna, arcidiocesi e l’Opera Santa Teresa.
“Il grido che sentiamo più forte al centro di ascolto in questo momento – spiega la vicedirettrice della Caritas di Ravenna, Daniela Biondi – è quello di chi cerca casa. Ascoltiamo molte persone senza un’abitazione e vediamo tante case vuote”. L’evento inizierà alle 15 nel teatro dell’Opera dopo un pranzo condiviso alla “Mensa della carità”. Ad introdurre il pomeriggio saranno mons. Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, Daniela Biondi e di rappresentante dell’Amministrazione comunale. A seguire, i contributi di Rina Giorgetti, preside dell’Engim – Giuseppini del Murialdo, suor Rosalba Scaturro delle suore di San Giuseppe, responsabile del dormitorio “Buon Samaritano”, Filippo Botti, responsabile di struttura dell’Opera Santa Teresa, e Amedeo Calzone, responsabile del centro d’ascolto delle parrocchie di San Simone e Giuda e San Pier Damiano.
Momenti significativi dell’incontro saranno le testimonianze di persone sostenute dagli enti caritativi diocesani e le video testimonianze delle monache carmelitane e delle monache clarisse cappuccine di Ravenna, che offriranno uno spaccato di solidarietà spirituale e sociale che si vive nei due monasteri ravennati.
Nel 2023 la Casa della Carità dell’Opera Santa Teresa ha accolto 32 persone, di cui 7 minori. Le richieste sono state quasi il triplo, 81. Quest’anno nei primi sei mesi, la struttura ha giù accolto 37 persone, con numeri in costante crescita. Nei prossimi mesi è in programma l’apertura del nuovo dormitorio che sorgerà all’interno dell’Opera Santa Teresa con 18 posti letto.