“Dopo aver ripreso a crescere nel primo trimestre del 2024, l’economia dell’Ue ha continuato a espandersi nel secondo e terzo trimestre a un ritmo costante, seppur moderato”. Lo si legge nelle Previsioni economiche di autunno, presentate oggi a Bruxelles dal commissario Paolo Gentiloni, per l’ultima volta chiamato a questo compito. Gentiloni accenna a “crescita dell’occupazione e ripresa dei salari reali”, benché “i consumi delle famiglie sono stati frenati” dal costo della vita e da “una maggiore incertezza a seguito della ripetuta esposizione a shock estremi”. Le famiglie hanno dunque preferito “risparmiare una quota crescente del loro reddito”. “Allo stesso tempo, gli investimenti hanno deluso, con una contrazione profonda e generalizzata nella maggior parte degli Stati membri e delle categorie di attività nella prima metà del 2024”. Ora però “la moderazione dei consumi sembra allentarsi”. Con il progressivo calo dell’inflazione e la graduale ripresa del potere d’acquisto dei salari e il calo dei tassi di interesse, “i consumi sono destinati a espandersi”. Si prevede inoltre “che gli investimenti rimbalzeranno sulla scia di solidi bilanci aziendali, profitti in ripresa e condizioni di credito in miglioramento”. L’impulso del Recovery and Resilience Facility e di altri fondi Ue determineranno anche “un aumento degli investimenti pubblici nell’orizzonte di previsione”. Nel complesso, si prevede che la domanda interna guiderà la crescita economica in futuro. “Nel 2025 e nel 2026, si prevede che le esportazioni e le importazioni cresceranno più o meno allo stesso ritmo, il che implica un contributo neutrale alla crescita da parte del commercio netto”.