“I grandi problemi globali di oggi si possono affrontare soltanto se si è uniti, se si ha un approccio comune, altrimenti c’è il rischio di aggravarli invece di dare soluzioni”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine dell’evento svoltosi oggi alla Pontificia Università Gregoriana sulla figura di Matteo Ricci, dal titolo: “Un’eredità di amicizia, di dialogo e di pace”. Interpellato dai giornalisti sulla posizione degli Stati Uniti con la presidenza Trump, che appare restia ad un dialogo con la Cina, Parolin – secondo quanto riferisce Vatican news – ha risposto: “Noi cerchiamo di ispirarci ad alcuni principi ed andare avanti per la nostra strada, è difficile dire che cosa devono fare gli altri”. “Certo – ha ribadito il porporato – per noi il principio del dialogo rimane il principio fondamentale. Ieri sera abbiamo parlato del lavoro del cardinale Silvestrini per la pace e per il dialogo, dicendo che per prevenire e superare i conflitti, l’unica maniera è quella di parlarsi direttamente. Per noi, quindi, non è una questione solamente tattica ma di sostanza”. Il riferimento del cardinale è alla presentazione, avvenuta ieri sera all’Università Roma Tre, del libro “Il cardinale Silvestrini. Dialogo e Pace nello spirito di Helsinki”, a cura di Carlo Felice Casula e Pietro Sebastiani, edito dalla Libreria Editrice Vaticana.