Libera, il Gruppo Abele e lavialibera lasciano X. “Una scelta maturata in queste ore come reazione alle ultime, inquietanti dichiarazioni del proprietario della piattaforma social, Elon Musk”, spiega una nota. “Condividiamo la posizione espressa a questo proposito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, sull’inviolabilità della sovranità italiana e la solidità della nostra democrazia. E ci uniamo ai tanti – singoli, enti, associazioni – che, preoccupati per la deriva dei toni e dei contenuti veicolati attraverso X dal miliardario Musk e dai suoi sodali, stanno disattivando i propri account”, prosegue la nota.
“Dispiace per il patrimonio di relazioni costruite in quella piazza virtuale, che per anni è stata un valido luogo di ascolto e confronto. Dispiace per le molte voci interessanti che non ci sarà più possibile intercettare. Ma siamo convinti che l’ingerenza della proprietà abbia ormai trasformato X in uno strumento al servizio di poteri arroganti e messaggi manipolatori. Ossia in qualcosa che va nella direzione totalmente opposta rispetto alle aspirazioni che guidano da sempre il nostro impegno: verità, responsabilità e giustizia”, conclude la nota.