“Di fronte alle incredibili disuguaglianze che attraversano il mondo, di fronte alle guerre, che sono le madri tutte povertà e che sono l’opposto del bene comune, vogliamo sottolineare quanto l’economia, che è uno dei pilastri della vita dei popoli, se non è diretta verso il bene comune provoca ingiustizie insopportabili e guerre che distruggono la vita”. Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, ha presentato così l’evento “Bene comune: teoria e pratica”, promosso e organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita, che avrà luogo questo pomeriggio in Vaticano. “Il tema del bene comune è la stella che dovrebbe guidare i popoli in questo tempo”, ha spiegato Paglia durante un Meeting point presso la Sala Stampa della Santa Sede, al quale hanno partecipato anche il primo ministro delle Barbados, Mia Mottley, che è stata ricevuta questa mattina dal Papa, rimasto colpito dalla sua “saggezza”, e Mariana Mazzucato, docente in Economia dell’innovazione e del valore pubblico all’ University College London e fondatrice-direttrice dell’Institute for Innovation and Public Purpose., che ha sottolineato come “il bene comune è più che una correzione di rotta: non è una cosa, è un obiettivo pubblico e privato, che devono perseguire sia i cittadini che i governanti, lavorando insieme”.