Nel 2023 sono stati sequestrati 152 milioni di articoli contraffatti e potenzialmente pericolosi per un valore stimato di 3,4 miliardi di euro. È il dato contenuto nella relazione congiunta di Commissione europea e Ufficio Ue per la proprietà intellettuale pubblicata oggi. Il dato del 2023 rappresenta un aumento del 77% rispetto all’anno precedente, parzialmente legato all’aumento del volume degli scambi, in particolare dell’e-commerce, tale per cui “le autorità doganali dell’Ue operano sotto una pressione crescente”. Giocattoli e materiale da imballaggio sono le merci più spesso fermate perché contraffatte e questo rappresenta non solo un “danno per le attività commerciali legittime, ma anche una minaccia per la salute, la sicurezza e la protezione dei consumatori dell’Ue”, si legge nella nota. La Commissione ha già formulato una proposta per una riforma dell’Unione doganale, con l’istituzione di una “autorità doganale dell’Ue”, un hub di dati e un quadro normativo più solido, in modo da facilitare “lo scambio di informazioni e l’identificazione delle catene di fornitura problematiche”.