“Nella tradizione cattolica c’è una preghiera che dice: a Gesù per Maria”. Lo ha ricordato, a braccio, il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata al rapporto tra Maria e lo Spirito Santo. “La Madonna ci fa vedere Gesù, e lei ci apre le porte, sempre”, ha proseguito Francesco a braccio: “La Madonna è la mamma che ci porta per mano verso Gesù. Mai la Madonna segnala se stessa, la Madonna segnala Gesù. E questa è la pietà mariana: a Gesù per le mani della Madonna”. “Maria, in quanto prima discepola e figura della Chiesa, è una lettera scritta con lo Spirito del Dio vivente”. Ha spiegato il Papa: “Proprio per questo, ella può essere conosciuta e letta da tutti gli uomini, anche da chi non sa leggere libri di teologia, da quei ‘piccoli’ ai quali Gesù dice che sono rivelati i misteri del Regno, nascosti ai sapienti”. “Maria si offre come una pagina bianca su cui il Signore può scrivere ciò che vuole”, ha commentato Francesco: “Il sì di Maria all’angelo – ha scritto un noto esegeta – rappresenta ‘il vertice di ogni comportamento religioso davanti a Dio, poiché ella esprime, nella maniera più elevata, la disponibilità unita alla prontezza, il vuoto più profondo che si accompagna alla più grande pienezza’. Ecco, dunque, come la Madre di Dio è strumento dello Spirito Santo nella sua opera di santificazione”.